
Voci di Pace: Lobgesang e Musica nei luoghi fragili
Questo concerto si inserisce nel cammino del Giubileo, come momento di incontro tra arte, fede e solidarietà.
La musica, linguaggio universale che unisce le persone al di là delle differenze, diventa oggi voce di preghiera, speranza e impegno concreto per la pace.
Il progetto “Voci di Pace: Lobgesang e Musica nei luoghi fragili” nasce con l’intento di portare la forza della musica là dove la fragilità umana si fa più evidente, offrendo attraverso il canto un segno di vicinanza e di rinascita.
Il programma – dal Dona nobis pacem di Mozart, affidato alle giovani voci del coro, al Lobgesang di Mendelssohn, grandioso inno alla luce e alla fede – rappresenta un cammino simbolico dalla preghiera alla lode, dalla richiesta di pace alla celebrazione della vita.
Abbiamo scelto di lasciare l’ingresso libero, ma vi invitiamo a essere generosi: i volontari di Emergency raccoglieranno le offerte, che saranno interamente devolute agli aiuti umanitari per la popolazione di Gaza.
Che questa serata possa essere un segno concreto di pace, solidarietà e comunione, nel segno della musica che illumina e unisce.
PROGRAMMA
Mozart: Dona Nobis Pacem
Mendelssohn: Sinfonia n. 2 in Si bemolle maggiore, op. 52 “Lobgesang” (Inno di Lode)
Durata: Circa 80 minuti
Direttore d’orchestra: Lorenzo Macrì
Orchestra: Orchestra delle Cento Città
Cantanti solisti
Soprano: Arianna Morelli
Soprano: Anastasiia Demchenko
Tenore: Roberto Zangari
Cori:
Coro La Fenice (Maestro Lorenzo Macrì)
Coro Accademia Vocale Romana (Maestro Lorenzo Macrì)
Ensemble Settemele di Aprilia (Maestro Sonia Sette)
Ingresso a offerta libera!
Il ricavato sarà interamente devoluto a Emergency a sostegno degli aiuti umanitari per la popolazione di Gaza.
il nostro percorso musicale….
Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791)
Dona nobis pacem
Il Dona nobis pacem (“Donaci la pace”) conclude l’Agnus Dei della Messa latina. Nella semplicità disarmante della sua scrittura, Mozart racchiude un messaggio universale: la ricerca della pace come atto di fede e di umanità.
Affidato alle voci di un coro giovanile, questo brano assume un valore ancora più intenso: è il canto di una generazione che invoca concordia e speranza in un mondo lacerato dai conflitti. La trasparenza delle linee vocali e la purezza armonica creano un momento di intima spiritualità, che apre idealmente il cammino verso la luce.
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809–1847)
Sinfonia n. 2 in Si bemolle maggiore, op. 52 “Lobgesang” (Inno di Lode)
Composto nel 1840 per celebrare i quattro secoli dell’invenzione della stampa, il Lobgesang è una grandiosa sinfonia-corale che unisce forma orchestrale e ispirazione oratoriale e rappresenta una delle più alte sintesi tra sinfonia e oratorio del Romanticismo.
L’opera, per soli, coro e orchestra, si apre con una ampia sezione sinfonica in tre movimenti strumentali, che prepara l’ingresso della voce umana come naturale compimento dell’idea musicale. Nella parte vocale, Mendelssohn impiega testi tratti dai Salmi e da altri passi biblici, costruendo un percorso spirituale che celebra la luce della fede e la liberazione dell’uomo attraverso la conoscenza e la grazia divina.
Il tema della luce, simbolo della verità e della redenzione, attraversa l’intera composizione, culminando nel coro finale “Alles, was Odem hat, lobe den Herrn” (“Ogni cosa che respira lodi il Signore”), di travolgente forza corale e orchestrale.
Il Lobgesang non è solo un’opera di fede, ma anche un inno alla conoscenza e alla libertà dello spirito umano, dove musica e parola si fondono in una visione di luce e speranza..
Un percorso spirituale in musica
Il concerto propone un itinerario che va dalla preghiera alla lode, dal silenzio alla luminosità del canto collettivo.
Il Dona nobis pacem di Mozart è l’invocazione, il seme della pace.
Il Lobgesang di Mendelssohn ne è il frutto, la gratitudine, la luce conquistata, la fede ritrovata.
Due epoche, due linguaggi, un unico messaggio: la musica come via di pace e di salvezza.
Per ulteriori informazioni invia una mail a:
info@corolafenice.it
GLI ARTISTI

Il Soprano Arianna Morelli ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “Licinio Refice” e seguito master di perfezionamento con maestri quali Mirella Parutto, Antonio Boyer, Mauro Trombetta e presso l’Accademia Lirica di Osimo. Vincitrice di prestigiosi concorsi — “Giovani talenti della lirica” (2001), “Mattia Battistini” (2005) e “Titta Ruffo” (2005) — debutta nel 1996 come Musetta ne La Bohème e successivamente come Gilda in Rigoletto.
Nel corso della sua carriera ha interpretato numerosi ruoli collaborando con direttori d’orchestra quali Riccardo Muti, Daniel Oren, Michele Mariotti, Alejo Pérez e con registi come Franco Zeffirelli, Giorgio Albertazzi, Emma Dante e Sofia Coppola.
È stata artista di riferimento presso l’Ambasciata Italiana presso la Santa Sede (2014–2018), esibendosi in numerosi recital ufficiali, e ha cantato in sedi prestigiose come Harvard University e l’Accademia dei Georgofili di Firenze. Tra le esibizioni recenti figurano Junufa (2024), il concerto per il 250° anniversario della Guardia di Finanza e il Concerto di Natale nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli. Dal 2003 è membro stabile del complesso corale del Teatro dell’Opera di Roma.
Il Soprano Arianna Morelli, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “Licinio Refice” e seguito master di perfezionamento con maestri quali Mirella Parutto, Antonio Boyer, Mauro Trombetta e presso l’Accademia Lirica di Osimo. Vincitrice di prestigiosi concorsi – “Giovani talenti della lirica” (2001), “Mattia Battistini” (2005) e “Titta Ruffo” (2005) – debutta nel 1996 come Musetta ne La Bohème e successivamente come Gilda in Rigoletto.
Nel corso della sua carriera ha interpretato numerosi ruoli collaborando con direttori d’orchestra quali Riccardo Muti, Daniel Oren, Michele Mariotti, Alejo Pérez e con registi come Franco Zeffirelli, Giorgio Albertazzi, Emma Dante e Sofia Coppola.
È stata artista di riferimento presso l’Ambasciata Italiana presso la Santa Sede (2014–2018), esibendosi in numerosi recital ufficiali, e ha cantato in sedi prestigiose come Harvard University e l’Accademia dei Georgofili di Firenze. Tra le esibizioni recenti figurano Junufa (2024), il concerto per il 250° anniversario della Guardia di Finanza e il Concerto di Natale nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli. Dal 2003 è membro stabile del complesso corale del Teatro dell’Opera di Roma.

Anastasiia Demchenko è un soprano lirico. Si è diplomata in Canto presso il Conservatorio S.V. Rachmaninov di Rostov-sul-Don, Russia. Ha completato con successo gli studi presso l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo e l’International Opera Studio di Pesaro, Italia. Attualmente frequenta il biennio di laurea magistrale al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Nel marzo 2023 ha debuttato nel ruolo di Zerlina nell’opera Don Giovanni di Mozart. Nel gennaio 2025 ha debuttato nel ruolo di Annina nell’opera La Traviata di Verdi. Nel febbraio 2025 ha debuttato nel ruolo di Flora nell’opera La Traviata di Verdi. Nel marzo 2025 ha debuttato nel ruolo di Musetta nell’opera La Bohème di Puccini al Mozarteum di Salisburgo. Ha vinto diversi concorsi internazionali (1° Concorso Lirico Internazionale di Colleferro (Premio “Miglior Voce Femminile”), 15° Concorso Internazionale di Musica “Città di Pesaro” (Primo Premio). Concorso Internazionale di Musica “Città di Fasano” (Primo Premio Assoluto). Ha frequentato numerose masterclass con artisti di fama internazionale, tra cui: Mario Melani, Ernesto Palacio, Raina Kabaivanska, William Matteuzzi, Alla Simoni. Anastasiia partecipa attivamente alle stagioni concertistiche in Italia e all’estero, esibendosi in opere, concerti e gala, collaborando con prestigiose orchestre e festival internazionali.
Roberto Zangari, Tenore e direttore di coro, ha iniziato il suo percorso musicale come pianista con A. Condino, per poi dedicarsi alla direzione con L. Donati. Diplomato in direzione di coro presso la Fondazione Guido d’Arezzo e laureato con lode al biennio di canto barocco del Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, nel 2025 conclude il master di perfezionamento in canto all’Accademia di Santa Cecilia sotto la guida di Sara Mingardo.
Dal 2017 è membro stabile della Cappella Musicale Pontificia. Come solista collabora regolarmente con prestigiose formazioni del panorama barocco, tra cui Concerto Romano, la Cappella Neapolitana e l’Ensemble Mare Nostrum, e con direttori come Andrea De Carlo, Antonio Florio, Antonio Greco, Alessandro Quarta ed Evangelina Mascardi, esibendosi in importanti festival italiani ed europei, tra cui Ravenna Festival, Monteverdi Festival di Cremona e Die Tage alter Musik di Herne.
Nel 2022 vince il primo premio assoluto al Concorso Internazionale “Città di Spoleto”, debuttando come Don Ottavio nel Don Giovanni di Mozart e come Testo nel Combattimento di Tancredi e Clorinda. L’anno seguente interpreta Pang in Turandot e il Requiem di Mozart al Teatro Olimpico di Vicenza, accanto a Barbara Frittoli e Sara Mingardo. Ha inciso per Tactus, Brilliant e Deutsche Grammophon.
Sonia Sette, laureata in Pianoforte presso il Conservatorio “L. Refice” di Latina sotto la guida del M° Barbara Brandani, ha proseguito la sua formazione con i Maestri Stefano Bracci, Francesco Saponaro, Sergio Di Giacomo, Fausto Di Cesare e Paolo Bordoni. Pianista, didatta e direttrice di coro, ha tenuto numerosi concerti come solista e accompagnatrice. Dal 1996 è fondatrice e direttrice artistica del Coro San Pietro in Formis, con cui ha partecipato a importanti festival nazionali e internazionali ottenendo vari riconoscimenti. Ha insegnato Pianoforte, Solfeggio e Teoria musicale in scuole e associazioni, curando la formazione di allievi diplomati in Conservatorio.
Ha diretto anche la Corale Laurentiana di Tor San Lorenzo e, nel 2016, ha fondato il quartetto Ethos Ensemble, con cui ha conseguito la Fascia Oro in diversi concorsi “Chorus Inside”. Nel 2017 ha creato il gruppo giovanile Pathos, dedicato al repertorio pop e jazz, vincendo premi nazionali e internazionali. Nel 2018 ha fondato l’Ensemble Settemele, con cui affronta repertori complessi e partecipa a festival di rilievo, studiando con maestri come John Rutter, Randal Z. Stroope e Riccardo Muti.
È ideatrice della rassegna “Concerto di Natale – Canti tradizionali e Melodie dal Mondo” ed è membro dell’ANDCI.
Nella Regione Lazio sono presenti importanti istituzioni musicali, concentrate però quasi esclusivamente nella capitale. L’Orchestra delle Cento Città nasce con l’obiettivo di colmare questo vuoto culturale, diventando un punto di riferimento per la musica colta dal vivo e offrendo la possibilità anche a chi vive fuori dai grandi centri di assistere a spettacoli di alto livello.
L’orchestra vuole rappresentare una concreta opportunità di lavoro per i musicisti professionisti e per i giovani impegnati nelle orchestre giovanili del Lazio, coinvolgendo inoltre i solisti emergenti provenienti dai corsi di perfezionamento delle più prestigiose istituzioni musicali italiane e internazionali.
Oltre alla diffusione della cultura musicale, l’Orchestra delle Cento Città si propone come catalizzatore di occupazione per musicisti, tecnici e operatori del settore, collaborando strettamente con conservatori, scuole e istituzioni regionali.
Grazie al prestigio dei membri della Commissione Artistica dell’Associazione delle Cento Città e ai loro consolidati rapporti con il panorama musicale nazionale e internazionale, l’orchestra crea ponti tra le grandi realtà e le città del Lazio, promuovendo scambi culturali ed economici.
L’ambizione è quella di diventare ambasciatrice delle ricchezze artistiche, paesaggistiche e culturali della regione, valorizzandone il patrimonio e favorendo la crescita del territorio.
Lorenzo Macrì, pianista, direttore d’orchestra e di coro, è direttore artistico e musicale del Coro La Fenice, dell’Accademia Vocale Romana, della Scuola Germanica di Roma e di Labirynthus Vocum. Ha guidato prestigiose orchestre di Roma e del Lazio, distinguendosi per versatilità e raffinatezza interpretativa.
È stato primo organista sostituto della Cappella Giulia in San Pietro e pianista dei cori dell’Accademia Filarmonica Romana.
Tra le sue direzioni più rilevanti figurano il Concerto Omaggio a Bartolucci in Sala Nervi e una tournée in Cina. A Roma ha diretto la Nona Sinfonia di Beethoven all’Auditorium Parco della Musica e al Teatro Ghione.
Nel 2024, in Germania, ha diretto la Messa di Gloria di Puccini nell’ambito del Chorfest Potsdam, collaborando con Choralspace e la Singakademie di Potsdam. Nello stesso anno ha più volte proposto programmi dedicati alle musiche da film, tra cui le colonne sonore del Maestro Ennio Morricone.
Nel 2025 ha diretto i Carmina Burana di Orff in tre importanti sedi: l’Auditorium San Domenico di Foligno, il Complesso Monumentale Donnaregina di Napoli e la Chiesa di San Paolo dentro le mura a Roma. Ha inoltre diretto un importate concerto dedicato a Beethoven nell’Auditorium Parco della Musica.
Parallelamente all’attività concertistica, svolge un’intensa attività didattica come docente di conservatorio.
I CORI
Il Coro La Fenice svolge regolarmente da anni la sua attività concertistica per far conoscere al pubblico opere corali di musica sacra e profana di compositori italiani ed europei che dal Seicento al Novecento hanno avuto un ruolo rilevante nella storia della musica classica.
Costituitosi in associazione nel 2006, sotto la direzione artistica del maestro Alessandro Anniballi, il Coro La Fenice ha preso parte a numerosi concerti a Roma, esibendosi in chiese ed edifici storici con un repertorio di musica sacra e profana che spazia dal Medioevo al Novecento.
Nel 2022 la direzione artistica è stata affidata al maestro Lorenzo Macrì.
L’Associazione, fin dalla sua nascita, ha integrato la sua attività in ambito musicale con iniziative che hanno coinvolto tutti i soci a sostegno di opere sociali e assistenziali.
Di seguito l’elenco dei concerti e di altre specifiche iniziative indette dall’Associazione Corale la Fenice nell’ultimo quadriennio.
22 MARZO 2022 – “Riempiamo lo zaino” Attività a scopo solidale per i ragazzi ucraini scappati dalla guerra e rifugiati a Roma.
Per far fronte alle necessità dei ragazzi arrivati numerosi a Roma in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, è stata condotta dai coristi del Coro la Fenice una raccolta straordinaria di materiale scolastico. In questa occasione sono stati riempiti 100 zaini con tutto il fabbisogno perché i ragazzi potessero proseguire gli studi nelle scuole che li hanno accolti.
6 APRILE 2022 – Concerto per l’Ucraina: “Godiam la pace” – Chiesa di S. Paolo entro le Mura – Roma, a favore della Scuola ucraina Prestigio di Roma.
Musiche di V. Bellini, G. Donizzetti, F. Liszt, G. Rossini, G. Verdi per coro e pianoforte.
23 APRILE 2022 – Concerto per le donne vittime di abusi, violenze, guerre – Chiesa Cristiana Avventista di Roma – a favore dell’Associazione Assolei.
Musiche di V. Bellini, G. Donizzetti, F. Liszt, G. Rossini, G. Verdi per coro e pianoforte.
28 GIUGNO 2022 – Concerto “Et in terra pax” – Basilica dei santi Bonifacio e Alessio di Roma, a favore dei bambini ucraini rifugiati a Roma.
W. A. Mozart: Sinfonia n. 34 KV 338;
Krönung-Messe (Messa dell’Incoronazione) K 317 per soli, coro e orchestra; Laudate domino K 229 per soli, coro e orchestra; F. Lemmo: Mariupol per coro e orchestra.
4 GENNAIO 2023 – Prove aperte in preparazione di Ein Deutsches Requiem di J. Brahms. Nella sede delle prove del Coro in Piazza B. Cairoli a Roma, l’Associazione ha organizzato una prova aperta agli abitanti del quartiere per ascoltare alcuni brani dell’opera, conoscere il Coro, scambiarsi gli auguri e festeggiare così il Nuovo Anno.
15 APRILE 2023 – Roma cura Roma” (2a edizione) partecipazione dell’Associazione Corale La Fenice e del Coro la Fenice all’iniziativa del Comune di Roma per la pulizia e la cura di aree cittadine.
15 GIUGNO 2023 – Concerto in collaborazione con il Centro Culturale Aracoeli dei Francescani nella Basilica di S. Maria in Ara Coeli di Roma, a favore dell’Associazione Comunità Il Carro e dell’Associazione dei Cori dell’Emilia Romagna.
G. Mahler Sinfonia n. 5 Adagetto; J. Brahms Ein Deutsches Requiem op. 45 per soli, coro e orchestra.
11 DICEMBRE 2023 – Concerto per la stagione 2023-2024 di Musica su Roma nella Basilica dei Santi XII Apostoli di Roma.
W. A. Mozart: Serenata in sol maggiore K 525;Krönung-Messe (Messa dell’Incoronazione) K 317 per soli, coro e orchestra.
Lorenzo Porzio direttore.
17 DICEMBRE 2023 – Concerto di Beneficenza a favore di Emergency – Basilica di San Crisogono di Roma.
W, A. Mozart Sinfonia n. 40 K550; F. Mendelssohn Salmo 42 op. 42 per soli, coro e orchestra.
21 DICEMBRE 2023 – S. Messa per gli sportivi promossa dal Coni nella chiesa di Santa Croce in Via Flaminia Roma. Coro La Fenice e coro Accademia Vocale Romana, Lorenzo Macrì direttore, accompagnati all’organo dal maestro Lorenzo Porzio.
27 DICEMBRE 2023 – Concerto per la stagione 2023 di Opera in Roma nella chiesa di San Paolo entro le Mura di Roma.
L. van Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 “Imperatore” op. 73; W. A. Mozart Krönung-Messe (Messa dell’Incoronazione) K 317 per soli, coro e orchestra.
Coro La Fenice, Coro Accademia Vocale Romana, Orchestra Sinfonica Città di Roma, Manlio Pinto pianista, Lorenzo Macri direttore.
21 APRILE 2024 – Il grande cinema in concerto – Chiesa di San Paolo entro le Mura di Roma.
5 MAGGIO 2024 – Concerto per la stagione di Opera in Roma – Chiesa di San Paolo entro le Mura di Roma.
W. A. Mozart Requiem K 626.
11 MAGGIO 2024 – “Roma cura Roma” (3a edizione) partecipazione dell’Associazione e del coro la Fenice all’iniziativa del Comune di Roma per la pulizia e la cura di aree cittadine
26 GIUGNO 2024 – Concerto per Puccini “…e lucean le stelle” – Basilica di S. Andrea della Valle di Roma.
G. Puccini: Intermezzo dalla Manon Lescaut;
Messa di Gloria SC6 per soli, coro a quattro voci e orchestra.
5 OTTOBRE 2024 – CHORFEST POTSDAM Partecipazione a un Choral Festival che si è tenuto a Potsdam (Germania)
G. Puccini: Messa di Gloria SC6 per soli, coro a quattro voci e orchestra;
C. Orff: Carmina Burana
1° DICEMBRE 2024 – “Una Messa per Massimo” Basilica di San Crisogono di Roma.
G. Puccini: Messa di Gloria SC6 per soli, coro a quattro voci e orchestra.
10 DICEMBRE 2024 – “Il Grande Cinema in Concerto in attesa del Natale…”
Concerto di solidarietà a favore dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù.
Auditorium Due Pini a Roma.
Brani di Morricone, Rota, Mancini, Piovani e Canti di Natale.
16 DICEMBRE 2024 – . Messa per gli sportivi promossa dal Coni nella chiesa di Santa Croce in Via Flaminia Roma.
29 DICEMBRE 2024 – Il grande cinema in concerto – Chiesa di San Paolo entro le Mura di
Roma.
29 MARZO 2025 – C.Orff: Carmina Burana nell’Auditorium San Domenico a Foligno.
4 MAGGIO 2025 – C.Orff Carmina Burana a San Paolo entro le Mura a Roma.
9 MAGGIO 2025 – C.Orff Carmina Burana nel complesso monumentale Donnaregina di Napoli.
11 MAGGIO 2025 – Il cinema in concerto a San Paolo entro le Mura a Roma
29 GIUGNO 2025 – CHORALSPACE – International Academy for Choral Arts Partecipazione a un Choral Festival che si è tenuto a Berlino alla Philharmonie Berlin (Germania)
Ralph Vaughan Williams – Five Mystical Songs
Ēriks Ešenvalds – Stars
Felix Mendelssohn Bartholdy – Lobgesang
13 SETTEMBRE 2025 – C.Orff: Carmina Burana a Villa Sarsina di Anzio.
21 SETTEMBRE 2025 – C.Orff: Carmina Burana nel Teatro Romano di Ostia Antica.
CORO LA FENICE
Lorenzo Macrì, direttore
SOPRANI Agathe Verclytte, Assunta Suocerini, Carla Persichetti, Daniela Toti, Estela Noemi Sokolowicz, Giovanna Verna, Laura Balvetti, Laura Pecoroni, Maddalena Rispoli, Maria Nardone, Marilena Di Leo, Marina Lo Muzio, Monica Zerboni, Paola Castagna, Patrizia Chiacchia.
CONTRALTI, Adele Iannantuoni, Annamaria Iaquinto, Annarita Zamparini, Carla Chiarelli, Cassandra Tamponi, Elisabeth Huber, Elisabetta Aprile, Enrica Manna, Gabriella Delaimo, Giorgia Martino, Hendrina Schep, Ilaria Santoro, Manuela Scargiali, Livia, Casadei, Maria Carmela De Padova, Marina Schiavone, Michela Brengola, Miho Tokimoto, Paloma Garrido Erroz, Patrizia Vitale, Rosaria Capello, Rossana Camia, Rossana Malizia.
TENORI Achille Barletta, Antonio Stefanelli, Fabio Pasquali, Francesco Lioci, Giovanni Pallottino, Jorge Aguilar, Marco Mastracci, Mauro Masotti, Roberto Dall’Albero, Roberto Polito.
BASSI Aldo Valeo, Antonino Gurgone, Antonio Milillo, Carlo Caputo, Daniele Duscovich, Federico Lanza, Gianni Giannoli, Luciano Martini.
Il coro Accademia Vocale Romana nasce nel 2010 su iniziativa del M° Lorenzo Macrì, direttore artistico e musicale dell’ensemble. Fin dalla sua fondazione ha svolto un’intensa attività concertistica eseguendo concerti in numerose chiese e sale in tutta Italia, ottenendo consensi e riconoscimenti per l’alto livello artistico delle esecuzioni. Il repertorio conta soprattutto grandi oratori per coro e orchestra tra i quali il Magnificat di Bach, Gloria e Magnificat di Vivaldi, Requiem di Mozart, Brahms, Verdi e Fauré come anche le Messe K 427, K 220 (Spatzenmesse) e K 317 (dell’Incoronazione) di Mozart. Spesso collabora con le orchestre da camera e sinfonica Nova Amadeus e con l’orchestra Sinfonica Tiberina. Nel 2013 per il Festival di Pasqua, in occasione del concerto straordinario per i festeggiamenti del 96° compleanno di Domenico Bartolucci, si esibisce in Aula Paolo VI del Vaticano eseguendo in prima assoluta il Requiem e il Magnificat dello stesso compositore diretti dal M° Boris Brott.
Oltre ai grandi oratori della tradizione classica e romantica, il coro esegue anche brani di natura contemporanea e nel 2014 ha inciso le musiche per il Padiglione Svizzero della Biennale di Architettura 2014 a Venezia. A giugno 2014 si è esibito nel teatro antico di Fiesole con “das klagende Lied” di Mahler diretto da Johanna Knauf e nello stesso anno il coro è stato invitato a cantare in Aula Paolo VI del Vaticano in occasione della udienza di Sua Santità Papa Francesco. Nel 2015, oltre all’esecuzione della messa dell’incoronazione di Mozart, eseguita alla chiesa Sant’Andrea della Valle a Roma in occasione dell’Anno Santo della Misericordia, ha voluto dedicare vari concerti alla coralità a cappella di brani antichi, romantici e moderni. Sempre nel 2016 il coro si unisce a quello della Scuola Germanica di Roma e con la grande orchestra del Christian Ernst Gymnasium di Erlangen, esegue lo Stabat Mater del compositore vivente Karl Jenkins.
Nel 2017 il coro, sotto la direzione del M° Lorenzo Macrì, ha eseguito la Nelsonmesse di F. J. Haydn, che ha inaugurato il Festival di Pasqua a Roma e il Requiem di Fauré nella chiesa San Luigi dei Francesi, dedicando quest’ultimo alle vittime degli attentati di Parigi del 13 novembre 2015. Seguono nel 2017 altre compagini musicali, tra le quali la collaborazione con il compositore Michele Biki Panitti eseguendo il Requiem da lui composto e lo Stabat Mater di Rossini, concerto nell’ambito del Festival Euro Mediterraneo nella bellissima cornice del Ninfeo di Villa dei Quintili a Roma sull’Appia Antica. La collaborazione con il Coro della Scuola Germanica di Roma prosegue sotto la direzione del M° Lorenzo Macrì con l’esecuzione, nel 2018, della Sinfonia n. 2 “Lobgesang “di F. Mendelssohn Bartholdy e dello” Stabat Mater” di Rossini a cui segue nel 2019 la cantata BWV 140 di Bach e il Credo e Magnificat di Vivaldi con la Kleines Barockorchester.
Nel 2018 si concretizza la collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Roma nell’esecuzione del Requiem di Mozart e delle 3 più celebri composizioni di Gabriel Fauré in occasione dell’anniversario della nascita. A conclusione delle celebrazioni per il 150° anniversario di Rossini (dicembre 2018) il Coro Accademia Vocale Romana è stato invitato dal Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma ad eseguire La Petite Messe Solennelle nella Sala Accademica del Conservatorio, con grande successo di pubblico. Il coro partecipa alla III e IV edizione del Festival “Un Organo per Roma” eseguendo brani di Faurè, Widor, Vierne, Handel nella Basilica di S. Paolo Fuori le Mura e Sonate e Mottetti di Mendelssohn cantati dal Coro di Voci Femminili. L’attività concertistica si conclude nell’ottobre del 2019 con la grandiosa e applauditissima Sinfonia n.9 di L. van Beethoven eseguita nella chiesa di S. Paolo Entro le Mura. Con la pandemia di Covid il coro ha dovuto sospendere ogni attività per ricominciare nell’ ottobre 2021 con la Messa da Requiem di G. Verdi sotto la direzione del M° Sergio Oliva. Nel maggio 2022 con il Coro della Comunità Evangelica Luterana partecipa al concerto di beneficenza in favore dei Bambini Ucraini ospiti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma che si tiene nella Basilica S.Andrea della Valle, eseguendo la Messa dell’Incoronazione di Mozart e Zadok the Priest di Handel. Nel 2022 inizia la collaborazione con il Coro la Fenice. Sotto la direzione del M° Macrì viene eseguito il “Ein Deutsches Requiem” di Brahms a giugno 2023 nella prestigiosa Basilica dell’Aracoeli ottenendo un grande successo. La collaborazione prosegue con l’esecuzione del Salmo 42 di Mendelssohn nella Basilica di San Crisogono e la partecipazione a diversi concerti di Musiche da film con l’Orchestra Sinfonica Città di Roma, ottenendo grande successo di pubblico. In occasione delle manifestazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini il coro si è esibito cantando la Messa di Gloria. Con questo concerto, sotto la direzione del M° Macrì, il coro AVR ha partecipato in collaborazione con il Coro La Fenice al ChorFest Potsdam nel 2024, prendendo parte successivamente all’esecuzione corale dei Carmina Burana di Orff sotto la direzione del M° Nils Jensen.
CORO ACCADEMIA VOCALE ROMANA
Lorenzo Macrì, direttore
SOPRANI: Alessandra Pepoli, Anna Corona, Elena Plances, Flaminia Palazzo Oddo, Grazia Tassini, Sonia Di Carlo, Tiziana Pelagatti, Valeria Castagna, Veronica Santori.
CONTRALTI: Antonella Milozzzi, Barbara Dattimo, Benedetta Orlandi, Corinna Hoppe, Daniela Furlan, Daniela Giaimo, Erminia Licitri, Federica Mangili, Gloria Di Luca, Loretta Moretti, Luigia Milani, Maria Baldassarri, Melissa Piacentini, Sara Tamasco, Sibille Ropke Di Mauro, Roberta Marini.
TENORI: Andrea Lasorsa, Anna Kohn, Galliano Speri, Ivano Rossi, Luigi Volpi, Roberto Polito, Sergio Tombesi.
BASSI: Bruno Sforza, Daniele Di Gregori , Daniele Moretti, Mariano di Tanno, Antonio Baroncelli
Ensemble Settemele è nato alla fine del 2018 da un’esigenza imprevista; un importante concerto con il Coro San Pietro in Formis, di cui le componenti fanno parte, si è trovato improvvisamente con l’organico ridotto quando un gruppo di coriste si è offerto spontaneamente di mantenere l’impegno.
In due settimane, sotto la spinta del M°Sonia Sette, il piccolo gruppo studia i brani in programma con modifiche varie nell’armonizzazione, portando a buon fine il concerto con successo ed apprezzamento. Da quella esperienza è nato il desiderio di mantenere la formazione gettando le basi per una preparazione più consolidata.
Il periodo del lockdown ha rappresentato un’opportunità di crescita e trasformazione per l’ensemble, durante il quale si è impegnato allo studio dell’alfabetizzazione musicale consolidando così la padronanza ritmica e l’esplorazione di diversi stili tanto da poter seguire seminari e master con eccellenze del compartimento corale come John Rutter, Randal Z.Stroope, Ciro Caravano e, l’ultimo, a maggio del 2025 con il M°Riccardo Muti.
Ha partecipato a Festival, Rassegne e Concorsi importanti tra i quali le ultime quattro edizioni della Rassegna di Autori Viventi a Roma presso il Salone d’Onore del Museo delle Arti e Tradizioni su musiche inedite di autori contemporanei; il Concorso Internazionale Chorus Inside Advent presso la Chiesa Sant’Andrea della Valle di Roma aggiudicandosi la Fascia Oro; il Concorso ROMA 2024 aggiudicandosi il 3°posto oltre a vantare presenze nelle varie rassegne tenutesi nel territorio romano e pontino nonché gemellaggi e partecipazioni nei vari Salotti Culturali e rievocazioni storiche nei Musei importanti della capitale.
L’Ensemble è diretto fin dalla nascita dal M° Sonia Sette.
ENSEMBLE SETTEMELE
Sonia Sette, direttore
CANTUS: Elisa Sette, Gaia Turetta, Ilaria Ciancibello, Ilaria Riparbella, Laura Turetta, Mara Di Giulio, Maria Pia Iorio.




